Venerdì scorso, 11 settembre, il Congresso dei Deputati spagnolo ha abrogato il controverso Real Decreto Ley 27/2020 contenenti misure finanziarie straordinarie e urgenti applicabili agli enti locali.
Fin dal primo momento i Comuni delle città in Spagna avevano criticato duramente detta norma in quanto il Governo si era di fatto appropriato del loro “surplus” per finanziare determinate attività per frenare la attuale crisi economica e sanitaria.
Alla fine il Ministero delle Finanze ha ceduto alle lamentele dei comuni riconoscendo in occasione del dibattito nel Congresso dei Deputati l’intenzione di abrogare il Real Decreto Ley 27/2020. Non siamo affatto sicuri che il legislatore si sia reso conto che l’abrogazione del Decreto Ley avrebbe avuto conseguenze anche sulla “Disposición Adicional Cuarta” che, come noto, ampliava fino al 31 ottobre 2020 l’IVA aliquota zero per mascherine e altri prodotti sanitari.
Si è quindi creata una situazione abbastanza contraddittoria e kafkiana: il Real Decreto Ley 27/2020 è stato abrogato prima ancora che fosse convertito in Legge!
Non sappiamo fino a che punto il legislatore sia consapevole della situazione generata dalla scomparsa della suddetta “Disposición Adicional Cuarta” e se, una volta scoperto l’errore, effettuerà una rettifica/correzione nei prossimi giorni.
In ogni caso, tutti gli operatori che commercializzano dispositivi medici e apparecchiature incluse nell’ambito di applicazione del Real Decreto Ley 27/2020, e che facendo riferimento alla esenzione IVA aliquota zero, dovranno fare molta attenzione alle modifiche normative e alle linee guida della Agenzia delle entrate spagnola – AEAT per rispettare correttamente entro il prossimo il 30 settembre gli obblighi fiscali.
Situazione strana e insolita, come molte volte accade proprio in questi momenti di emergenza Covid-19. Ciò che conta davvero è che scomparirà un importantissimo beneficio fiscale adatto ad attenuare, almeno in parte, gli effetti negativi di questa pandemia. Confidiamo nella “saggezza” del legislatore sperando che possa tornare sui suoi passi introducendo nuovamente l’esenzione IVA aliquota zero per Mascherine e altri prodotti sanitari.