Il Juicio Cambiario in spagna consiste in una azione giudiziaria con cui è possibile iniziare immediatamente, inaudita altera parte, una azione esecutiva ottenendo il sequestro preventivo e cautelare dei beni del debitore.
In Spagna non esiste l’atto di precetto. Nel momento in cui il creditore dispone di un assegno (cheque bancario), una cambiale o pagherò (pagaré) o di una lettera di credito (letra de cambio) protestati entro otto giorni dalla scadenza, questi può presentare in Tribunale direttamente Juicio Cambiario ovvero una Demanda de ejecución per l’importo dovuto aumentato fino al 30% per le eventuali spese o interessi.
Poichè in Spagna vige il principio per cui è il creditore chi deve indicare i beni del debitore da aggredire, per questo deve riuscire a specificarli con precisione nella propria istanza di esecuzione all’interno del Juicio Cambiario. Qualora non fosse a conoscenza dei beni del debitore, può chiedere al Giudice di realizzare una Averiguación –verifica- del patrimonio del debitore.
Presentata l’istanza di Juicio Cambiario, il Giudice verifica la sussistenza dei requisiti formali nel titolo esecutivo ed emette il Despacho de ejecución (o AUTO) con cui inizia la fase esecutiva. La sentenza esecutiva viene comunicata al Cancelliere del Tribunale che emette gli opportuni Decreti di esecuzione.
Il creditore potrà a questo punto far sequestrare beni immobili, pignorare saldi positivi in conti correnti, etc.
Il grande vantaggio di questa procedura è che, pur in caso di opposizione del debitore, il creditore ha potuto preliminarmente ottenere un sequestro preventivo e conservativo oltre al fatto che la eventuale opposizione non sospende l’azione esecutiva.
Per questo motivo raccomandiamo, qualora non sia possibile richiedere delle garanzie al proprio debitore, chiedergli di rilasciare un titolo (assegno, cambiale, etc.) che permetta – in caso di inadempimento – di agire immediatamente con un Juicio Cambiario.
Attenzione in quanto l’azione cambiaria in Spagna prescrive in soli tre anni.