Per poter analizzare la responsabilità degli amministratori in spagna si deve verificare se ha agito con la “diligenza del buon imprenditore”, devono cioè comportarsi sempre con la massima correttezza mantenendosi costantemente informati sull’andamento e sulle attività della azienda, condizionando la propria azione di amministrazione al dovere di fedeltà, lealtà e segretezza.
In caso di violazione, potrebbe sussistere responsabilità degli amministratori in Spagna con la conseguenza che questi saranno chiamati a rispondere dei debiti della società, o dei danni da essa causati a terzi, con il loro patrimonio personale. Vediamo nel dettaglio gli elementi che possono determinare la responsabilità degli amministratori in Spagna.
1) Elementi generali di responsabilità civile.
La Legge spagnola sulle Società di Capitali (TRLSA) stabilisce nell’art. 133 che “Gli amministratori saranno responsabili dinanzi alla società, agli azionisti e ai creditori dei danni che siano conseguenza delle azioni o omissioni contrarie alla legge, allo statuto sociale, o che siano conseguenza dell’inadempimento dei doveri inerenti l’esercizio delle proprie funzioni”.
Inoltre, l’Amministratore ha l’obbligo di convocare l’Assemblea Generale per l’approvazione della messa in stato di scioglimento e liquidazione della società, entro due mesi, quando ricorra una delle seguenti condizioni:
• Per il conseguimento dell’oggetto sociale o per la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo. • Per l’impossibilità di funzionamento o per la continuata inattività dell’assemblea. • Qualora le perdite determinino una diminuzione del patrimonio netto di oltre la metà del capitale sociale. • Qualora venga ridotto il capitale sociale al di sotto del limite stabilito per legge. • Per qualsiasi altra causa prevista nello statuto sociale.
La Legge sulle Società di Capitali prevede ulteriori situazioni di responsabilità:
• Per la conclusione di atti, contratti, e per l’assunzione di debiti in nome della società. • Per atti e contratti conclusi senza i poteri o eccedendo i limiti delle facoltà conferite. • Per non adempiere all’obbligo di iscrivere la società nel Registro delle Imprese entro due mesi dalla sua costituzione. • Per non adempiere all’obbligo di presentare i bilanci nel Registro delle Imprese per l’iscrizione • Per non adempiere all’obbligo di convocare, entro due mesi, la Assemblea Generale per adottare l’accordo di scioglimento o, eventualmente, richiedere lo scioglimento giudiziale della società.
Gli amministratori di fatto e di diritto, o i membri dell’Organo di amministrazione, risponderanno solidalmente tra loro, eccetto coloro i quali non intervennero nella adozione o nell’esecuzione della decisione, non la conoscevano o la ignoravano, e che in ogni caso dimostrino che, pur conoscendola, fecero tutto il possibile per opporvisi o per evitare il danno.
Per poter reclamare giudizialmente la responsabilità dell’Amministratore in Spagna si possono seguire due strade:
1. Azione sociale di responsabilità. È l’azione che può intentare la stessa società, previa autorizzazione dell’Assemblea Generale. I creditori della società potranno altresì esercitare questa azione quando lo abbiano già fatto la società, o i suoi azionisti, sempre a condizione che il patrimonio netto sia insufficiente per soddisfare i loro crediti. 2. Azione individuale di responsabilità. Si tratta di quelle richieste di risarcimento che possono essere intentate dai soci e dai terzi, contro atti pregiudizievoli dell’amministratore che violino direttamente i loro interessi.
Responsabilità degli amministratori in Spagna in caso di fallimento della società.
Facciamo solo un rapido cenno su questo punto per precisare che, nel Diritto spagnolo, non esiste l’istituto del fallimento come nel Diritto italiano, e che pertanto non è prevista la possibilità di far dichiarare fallita un Amministratore. In caso d’insolvenza, la società deve presentare il c.d. “Concurso Voluntario” che può terminare con un concordato con i creditori, oppure con la liquidazione della società.
In quest’ultimo caso (o qualora non venga rispettato il concordato precedentemente omologato con i creditori, si apre una fase (“pieza de calificación”) per determinare se l’insolvenza è fortuita o colpevole e, se sussistono elementi di responsabilità personale dell’amministratore.
In ultima analisi, in base alla normativa vigente, è possibile limitare – e finanche escludere con ragionevole certezza la responsabilità degli amministratori in Spagna.